Con il ripristino di 100 metri quadri di praterie di Posidonia oceanica nel mare cristallino della Sardegna si è conclusa la seconda fase del progetto di riforestazione marina delle associazioni zeroCO2, e Worldrise. In tutto sono 2.500 le piante restituite al mare di Golfo Aranci (OT), per salvaguardare la pianta “polmone” del Mediterraneo e preservare l’ambiente ecologico costiero.
Le due realtà, unite dalla volontà comune di salvaguardare l’ambiente, hanno collaborato per fornire una soluzione concreta contro la crisi climatica e la perdita di biodiversità, creando consapevolezza sull’importanza della Posidonia oceanica per il Mar Mediterraneo. Grazie al supporto dei partner e al patrocinio del Comune di Golfo Aranci e della Regione Sardegna, è stato possibile ripristinare 100 metri quadri di prateria marina, mettendo a dimora le piante di Posidonia con l’uso di materiali sostenibili e biodegradabili.
Le operazioni di reimpianto delle talee di Posidonia oceanica, recuperate da quelle espiantate dalle mareggiate, sono state condotte nel corso di una settimana da operatori scientifici subacquei, sotto la direzione di Stefano Acunto dell’I.S.S.D. (International School for Scientific Diving), partner tecnico-scientifico del progetto.
Nel corso di un incontro con i giornalisti tenutosi il 13 maggio, presso la sala consiliare del Comune di Golfo Aranci (SS), è stato illustrato il progetto e ne è stato sottolineato il valore insieme al Sindaco del Comune di Golfo Aranci, Mario Mulas, all’Assessore della Programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio della Regione Sardegna, Giuseppe Fasolino, al Comandante dell’Ufficio Circondariale marittimo – Guardia Costiera – di Golfo Aranci, T.V (CP) Francesco D’Esposito, e ai partner che hanno reso possibile l’iniziativa.
“Questa prima attività di rigenerazione marina nelle splendide acque della Sardegna è per noi motivo di grande orgoglio – ha spiegato Andrea Pesce, fondatore di zeroCO2, startup italo-guatemalteca che sviluppa attività di riforestazione ad alto impatto sociale – Spesso quando pensiamo ai problemi ecologici legati al mare ci viene in mente l’inquinamento da plastiche e microplastiche. Purtroppo però l’impronta umana non si ferma qui, l’acidificazione delle acque, la scomparsa della biodiversità e l’innalzamento dei mari ne sono la prova. Oggi con il progetto Posidonia abbiamo voluto comunicare un messaggio che spero venga ascoltato dai giovani, aziende ed enti che vogliono mettersi in gioco e attivarsi per un futuro migliore.”
“E’ tempo di guardare oltre e agire non solo per lo sviluppo sostenibile ma per il ripristino degli ecosistemi – ha sottolineato Mariasole Bianco, esperta di conservazione marina e Presidente di Worldrise, associazione attiva per la conservazione e la valorizzazione dell’ambiente marino – Con Il progetto Posidonia vogliamo dimostrare che è possibile, se agiamo insieme, creare valore sul territorio, sensibilizzare e fornire una risposta concreta alla crisi climatica e alla perdita di biodiversità.”
Il Sindaco di Golfo Aranci, Mario Mulas, ha inoltre sottolineato la consapevolezza “che ci sarà sviluppo turistico duraturo solo se riusciremo a conservare il nostro ambiente e, in particolare, il nostro mare, abbiamo sposato subito le proposte di Worldrise e zeroCO2, che hanno condotto una campagna di riforestazione della Posidonia del nostro mare. Ringrazio tutta la macchina politica e amministrativa del Comune, la Regione e Mariasole Bianco che assieme hanno reso possibile il successo che abbiamo celebrato venerdì in sala consiliare.”
Il progetto, che continuerà nei tre anni prossimi con un attento piano di monitoraggio, rappresenta l’inizio di un’importante attività di rigenerazione del Mediterraneo per contrastare la scomparsa della Posidonia, tutelare la biodiversità e ripristinare il polmone blu del nostro mare.
Il progetto Posidonia è un’iniziativa di zeroCO2 e Worldrise, realizzata con il contributo scientifico di I.S.S.D. – International School for Scientific Diving, con il Patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna e il Patrocinio del Comune di Golfo Aranci e grazie al supporto dei Partner: GUCCI, AlmavivA, AXA Cuori in Azione (associazione di volontariato aziendale del Gruppo assicurativo AXA), Hendrick’s Gin, Flowe, Arena, refurbed, Natural Code per Conad Pet Store.
Per maggiori informazioni sui partner aderenti al progetto visitare i siti zeroCO2 e Worldrise.